Salvatore ADAMO
SI VOUS SAVIEZ...

Polydor / Universal (France) febbraio 2018

 
ADAMO a lungo catalogato artista gentile, educato, ben educato, tranquilli, è e sempre sarà un modello di cortesia e gentilezza. Salvatore ha progressivamente mostrato un lato ribelle. Anche se a volte richiede il permesso. Questo non gli impedisce di denunciare alcune disfunzioni, certe ingiustizie, certe incoerenze nel mondo che lo circonda. C'è un reporter e un giornalista in lui. Vuole essere un testimone del suo tempo. Ha, sempre più spesso, voluto mettere un dito accusatore dove fa male. Spesso a mostrato un acuto senso dell'umorismo, della malinconia e dell'autoironia acquistando col passar del tempo una propensione "all'assurdo", con perspicace genio.
 
- Salvatore ADAMO ha registrato con un orchestra di quaranta elementi nei leggendari studi Guillaume Tell. (editore: Laurent Balandras)


"Je te chanterai la chanson"   -   Evoca l'insidioso potere di una canzone.
"Un rêve"   -  
Esalta la forza e il potere dei sogni.
"Sans toucher terre"   -  
Ha un doppio livello di lettura.
"Juste un je t'aime"
  duo with: Camille   -   Questa canzone esprime quanto sia importante dire "Ti amo".
"Si vous saviez..."   -   E' la storia di un non incontro.

"Méfie-toi" (Y'a pas plus gentil que moi)   -  
"Non sono quello che si vede".
"Le pianola"   -  
Che bel "libro" di storia malinconica.
"Nu"   -   Stiamo vivendo una vera rivoluzione ...

"Tes chaînes"   -  
Un auto abbandono che confina con il sacrificale.
"Toujours forever"   -   La tenerezza, l'amore, i brividi deliziosi sono amplificati dal prisma distorto della memoria.
"Et tant d'amour"   -   Cammina nel tempo passato. Anche qui tutto è idealizzato.
"Ma mère disait"   -   Una magnifica dichiarazione di amore filiale.
"Racines"   -   Uno sguardo innamorato sulla terra dei suoi antenati...

© Davide Costa

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