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Un successo musicale, oltreché organizzativo, il concerto tenuto dal celebre chansonnier Salvatore ADAMO nella sua Comiso la sera del 23 settembre 2000. Dopo oltre un trentennio dai suoi primi successi internazionali, finalmente Adamo riesce ad esibirsi per i suoi concittadini e lo fa con una formula azzeccata, infatti il cantautore ha proposto, assieme ai brani dei fortunati anni 64-69, vere gemme di poesia melodizzata, una serie di toccanti canzoni in cui si respirano accanto ai consueti versi d'amore anche contenuti sociali e civili. Le canzoni di Adamo autore dei testi e della musica sembrano non accusare i segni del tempo; la voce di uno dei più importanti protagonisti della scena musicale europea ha guadagnato in espressività e nella poetica dei suoi anni migliori. I brani nuovi non concedono nulla alle mode e ai nostri rumorosi tempi, anzi, sempre più preferendo strumenti acustici ai sintetici, si accostano alle tematiche più delicate con una creatività e una comunicativa che avvince i vecchi fans e ne cattura di nuovi. Ma il concerto, di per se un incontro cantautorale di notevole spessore culturale. Esso è l'ulteriore prova che testimonia la precisa volontà politica e civica dei comisani di voler onorare i propri figli illustri ancora viventi, ancor prima di dedicargli strade e edifici post mortem. Adamo, autore di un successo che conta una lista infinita di stupende chanson che han fatto il giro del mondo e che han venduto più di cento milioni di dischi, è uno dei figli illustri di questa cittadina. Comiso, assieme alle migliaia di fans provenienti dai centri limitrofi, lo ha accolto con i dovuti tributi. Dal canto suo, Adamo sempre più alla riscoperta delle sue origini e della sua infanzia nell'occasione non ha lesinato emozioni abbracciando simbolicamente per due ore i presenti con le sue canzoni senza tempo. Dario Adamo |
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Salvatore ADAMO: Mon Pays (Comiso) |